Scopri i benefici dello Zinco Colloidale per la salute
Lo zinco colloidale è una sostanza composta da piccole particelle di zinco e acqua.
Zinco Colloidale: è un elemento indispensabile ai vegetali superiori, come è stato dimostrato sin dal 1910 da JAvillier e Mazé, sia in ambito agricolo, fisiologico animale ed umano.
Lo zinco colloidale, come altri oligoelementi ha la capacità di essere un biocatalizzatore, cioè è una sostanza che aumenta la velocità di una reazione chimica, senza che tale sostanza sia modificata dalla reazione stessa.
Nel campo biologico
Quando le sostanze presenti possono evolvere in diversei modi, il catalizzatore svolge anche la funzione selettiva, accelerando solo la reazione favorevole all’integrità del tessuto.
Javillier stesso sperimento, osservo che concimazioni di mais con sali di zinco permetteva una resa molto maggiore. G. Bertrand, scoprì nel 1934 come una carenza di zinco nella dieta animale, poteva portare a perdite di peso, caduta peli, diminuzione del tasso di catalasi (Emoproteina il cui scopo è quello di ridurre specie reattive dell’ossigeno come radicali liberi) nel rene e nel fegato. Oggi è risaputo il ruolo importante dello zinco anche per la fabbricazione di altri enzimi e coenzimi.
Nel pancreas lo zinco colloidale …
.. stimola le isole di Langerhans (strutture endocrine presenti nel pancreas nei quali vengono costruiti alcuni ormoni) all’elaborazione dell’insulina e di conseguenza uno squilibrio del metabolismo dei glucidi.
Lo zinco collloidale migliora il funzionamento della ghiandola endocrina ipofisi, in quanto regolarizza la secrezione delle gonadotropine, il cui eccesso sarebbe responsabile della degenerazione prostatica.
Dalle ricerche effettuate dal Centro Medico di Rochester, risulta che su 25 pazienti colpiti da arteriosclerosi, presentavano tutti una carenza di zinco.
Pertanto non solo applicazioni endocrine, cellule epatiche o pancreatiche ma anche dei disturbi del sistema nervoso, insufficienza del flusso mestruale ed un ruolo catalitico di protezione dei vasi sanguigni.
Alcuni recenti studi hanno dimostrato l’influenza dello zinco colloidale oligoelemento e sua carenza per la prevenzione di infezioni delle vie respiratorie, problemi legati alla cataratta, trattamenti dell’ ADHD (sindrome da deficit di attenzione ed iperattività), malattia di Crohn, Alzheimer, coliti e crampi muscolari associati a problemi al fegato.
Ulteriori benefici
derivanti da studi scientifici, hanno caratterizzato lo zinco colloidale come oligoelementi capace di supportare la normale crescita e sviluppo del feto durante la gravidanza, infanzia ed adolescenza, e del corretto sviluppo del senso del gusto e dell’olfatto.
Infatti alcuni studi effettuati durante la gravidanza su un campione di donne, attraverso lo studio dei traccianti isotopici ha permesso di osservare il trasferimento di sali minerali e di oligoelementi attraverso la placenta e come la concentrazione di calcio, fosforo, potassio, magnesio, zinco sia più elevato nel feto che nella madre.
L’istituto di medicina “ Food and Nutrition Board” americano, ha stabilito una serie di indicazioni in merito alla dose giornaliera raccomandata (RDAs) in base all’età, che và da 2 mg per bambini fino a 6 mesi, a maggiorenni ed oltre di 11 mg, come di seguito riportato:
Table 1: Recommended Dietary Allowances (RDAs) for Zinc
Age Male Female Pregnancy Lactation
0–6 months 2 mg* 2 mg*
7–12 months 3 mg 3 mg
1–3 years 3 mg 3 mg
4–8 years 5 mg 5 mg
9–13 years 8 mg 8 mg
14–18 years 11 mg 9 mg 12 mg 13 mg
19+ years 11 mg 8 mg 11 mg 12 mg
* Adequate Intake (AI)
I prodotti di Sante Naturels a base di zinco colloidale oligoelemento o combinati con altri, possono essere degli ottimi supporti alla normale assunzione di questo prezioso metallo e biocatalizzatore, per tutti gli effetti benefici ad esso associati.
Salvatore Intiglietta Dottore in Chimica (Staff Santé Naturels)
Bibliografia
- Il Ruolo degli Oligoelementi – Frank Mirce – Red Edizioni
- Dizionario della salute (corriere.it)
- Zinc (https://www.nlm.nih.gov/medlineplus/druginfo/natural/982.html)
- Simmer K, Thompson RP. Zinc in the fetus and newborn. Acta Paediatr Scand Suppl 1985;319:158-63
- Maret W, Sandstead HH. Zinc requirements and the risks and benefits of zinc supplementation. J Trace Elem Med Biol 2006;20:3-18
- Prasad AS, Beck FW, Grabowski SM, Kaplan J, Mathog RH. Zinc deficiency: changes in cytokine production and T-cell subpopulations in patients with head and neck cancer and in noncancer subjects. Proc Assoc Am Physicians 1997;109:68-77
- https://ods.od.nih.gov/factsheets/Zinc-HealthProfessional
- Alimentazione in gravidanza – L. Nava (edizione RED)
Questo articolo non fornisce consulenza medica. Vedere ulteriori informazioni.
Salve, tra i più importanti semi oleosi ricchi di ferro sono: semi di sesamo, di girasole, zucca ed i semi di lino.