Spirulina, il cibo degli Dei
Gli Aztechi, i Maia e le altre popolazioni dell’America centrale conoscevano molto bene la spirulina: per loro, rappresentava una importante fonte di cibo.
La raccolta avveniva dal lago Texcoco, a cui seguiva la trasformazione in una torta che chiamavano “tecuitlatl”.
In Ciad, invece, è ancora oggi raccolta da piccoli laghi e stagni. Viene seccata in torte chiamati “dihé”, e utilizzate per fare brodi per i pasti o vendute nei mercati locali[1] .
Un’alga unicellulare
La Spirulina è un’alga unicellulare fotosintetica appartenente alla famiglia dei cianobatteri o alghe verdi-azzurre, una delle più antiche forme di vita esistenti capaci di compiere la fotosintesi. Di forma filamentosa, deve il suo nome all’aspetto a spirale dei suoi filamenti. Cresce spontaneamente in acque salmastre e fortemente alcaline nell’America Centrale e nell’Africa centrale ma oggi viene coltivata nelle regioni subtropicali[2] .
Definita nel 1974 dall’ONU “alimento del futuro” e dall’OMS “miglior cibo del XXI° secolo” la spirulina presenta un profilo nutrizionale davvero interessante: contiene un elevato contenuto di proteine vegetali (dal 60 al 70%) superando di gran lunga il contenuto proteico di uova, latte, carne, pesce e soia.
Le proteine della spirulina, inoltre, sono considerate ad alto valore biologico perché contengono tutti e otto gli aminoacidi essenziali.
Contiene acidi grassi essenziali come l’acido γ-linolenico (GLA) della serie Omega-6, precursore di molecole coinvolte nei processi di regolazione dello stato infiammatorio e del sistema immunitario; possiede elevate quantità di vitamine B1, B2 e B3, di ferro, facilmente assimilabile dall’organismo, calcio e magnesio; fornisce inoltre diversi oligoelementi quali manganese, rame, zinco, cromo e selenio.
Oltre alle evidenti..
… proprietà nutrizionali, numerosi sono gli effetti terapeutici della Spirulina evidenziati in studi in vitro e in vivo, sia su animali sia sull’uomo: – svolge un ruolo antiossidante, proteggendo il fegato e i reni, grazie alla presenza di due sostanze, la ficobilina e la ficocianobilina, attive contro i radicali liberi [3] [4].
Riduce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue: in un primo studio sull’uomo, un gruppo di ricercatori ha somministrato 4,2 grammi di Spirulina a 15 uomini volontari osservando una significativa riduzione di colesterolo LDL dopo 8 settimane di trattamento. Studi più recenti hanno poi confermato questi risultati[6].
La Spirulina ha un effetto antitumorale: l’impiego terapeutico dell’alga contro i tumori è suggerito da diversi test clinici per patologie riguardanti la bocca, malattie neurodegenerative e per combattere l’invecchiamento precoce[7] [8].
Tale effetto potrebbe derivare dalle proprietà antiossidanti e immunomodulatrici della Spirulina.
Ben documentate sono anche le proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali grazie ai sulfolipidi che si trovano nella parete cellulare dell’alga[9].
Le ragioni per integrare la propria dieta con quest’alga portentosa non mancano di certo, ma come orientarsi fra tutte le marche presenti in commercio? Prima di procedere con l’acquisto di spirulina è bene verificare il luogo di produzione e i metodi di produzione.
La Spirulina è un’alga tropicale che, per crescere in modo ottimale, necessita di un clima tropicale e di un luogo non inquinato.
Occorre inoltre accertarsi che la Spirulina sia pura al 100% e senza additivi. La Spirulina cubana Santè Naturels, prodotta dall’azienda Labiofam è coltivata in un micro-clima tropicale a Cuba.
Cresce in un ambiente…
… controllato, privo di pesticidi e sostanze inquinanti e l’esposizione solare è tenuta sotto stretto controllo. Il metodo di produzione è stato accuratamente studiato e migliorato nel corso degli anni dai migliori esperti nella produzione di spirulina.
Dr. Salvatore Intiglietta
Bibliografia: